In estate entra in scena la Roma del presidente Sensi. Bati ha 31 anni, vuole vincere un titolo e qualcosa si è incrinato nella sua «favola» con Firenze e i fiorentini. Alla fine Vittorio Cecchi Con si arrende e lo cede per 70 miliardi di vecchie lire. Una montagna di soldi. Nessuno nella storia della Fiorentina ha segnato di più. Nuovi colori ma stessa storia. Il Re Leone crea subito un feeling perfetto con Totti. Il braccio e la mente. Il campione di Reconquista segna 20 reti. Numeri che faranno la differenza. La Roma conquista Ìl suo terzo scudetto e Bati entra a pieno titolo nella storia del calcio italiano. I tifosi glallorossi ricordano bene la rete nel derby, la tripletta contro il Brescia, Ì due gol contro il Parma. Tappe fondamentali nella corsa scudetto. All'Olimpico il Re Leone sente di aver chiuso un ciclo come lui aveva sognato. Da ragazzino sconosciuto, a uno dei più forti calciatori del mondo.
Bati prova a lasciare il segno anche in nazionale. Ma con la Seleccion non funziona. L'Argentina esce male dai mondiali in Giappone e Corea. Il Re Leone chiude con la nazionale consolandosi con il record di reti. Lui primo e il suo mito Diego Armando Maradona dietro. Ormai siamo alle ultime pagine della storia. Le caviglie massacrate dai difensori avversar! e da qualche spregiudicato dottore argentino lo fanno soffrire. Bati a gennaio 2003 lascia la Roma e si trasferisce all'Inter. Altro club che lo aveva corteggiato a suon di miliardi ai tempi di Firenze. Ma, ormai, il Re Leone non graffia più e dopo pochi mesi decide di chiudere la sua carriera nel dorato Qatar. Dove guadagna un'altra montagna di soldi e realizza gli ultimi gol. Ma anche da quasi pensionato continua a vincere. E pazienza se ad innamorarsi di lui sono solo alcuni sceicchi.
Bati prova a lasciare il segno anche in nazionale. Ma con la Seleccion non funziona. L'Argentina esce male dai mondiali in Giappone e Corea. Il Re Leone chiude con la nazionale consolandosi con il record di reti. Lui primo e il suo mito Diego Armando Maradona dietro. Ormai siamo alle ultime pagine della storia. Le caviglie massacrate dai difensori avversar! e da qualche spregiudicato dottore argentino lo fanno soffrire. Bati a gennaio 2003 lascia la Roma e si trasferisce all'Inter. Altro club che lo aveva corteggiato a suon di miliardi ai tempi di Firenze. Ma, ormai, il Re Leone non graffia più e dopo pochi mesi decide di chiudere la sua carriera nel dorato Qatar. Dove guadagna un'altra montagna di soldi e realizza gli ultimi gol. Ma anche da quasi pensionato continua a vincere. E pazienza se ad innamorarsi di lui sono solo alcuni sceicchi.
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